La Città metropolitana di Milano
Il Parlamento a
fine marzo ha votato la cosiddetta legge Delrio molto innovativa e complessa
sulle Province, che non sono abolite,
ma svuotate di
risorse e affidate ai sindaci dei comuni. In più ha finalmente istituito le
Città metropolitane. A
Roma, preoccupati
di sembrare troppo buoni, hanno compensato il tutto con una robusta dose di
“oligarchia
partitica”, riducendo il
voto popolare ad una ristrettissima
casta politica.
A
tale comprensibile scopo è stato inserito il voto ultra-ponderato, come
ulteriore sicurezza di controllo delle istituzioni.
In
questo modo, un sindaco di un piccolo comune milanese vale 1 voto, un
consigliere del comune di Milano vale 120 voti.
Quasi una riedizione aggiornata del famoso detto del marchese del
Grillo interpretato da Alberto Sordi:
”io so io e voi non siete un c…”
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