CIVICA

La nuova Rivista  Civica, registrata al Tribunale di Milano nell'aprile del 2017, è on line a questo indirizzo:


con il sito web dedicato:

www.civica.one


La versione iniziale a questo link:

http://rivistacivica.blogspot.it/


La Rivista Civica è rinata nel 2017 per iniziativa di Daniele V. Comero in accordo con il direttore l'Istituto Lombardo per gli Studi Filosofici e Giuridici prof. Giorgio Galli e del presidente dell'Umanitaria Amos Nannini.




CIVICA


Il repertorio dei precedenti numeri pubblicati e le Newsletter sono a questo link:

http://www.cittametropolitana.milano.it/civica/CivicA/index.html


Il Periodico Civica è nato alla Provincia di Milano nel 2001, in previsione della trasformazione in Città metropolitana, come da modifica del "Titolo V della seconda parte della Costituzione" approvata dal Parlamento e dai cittadini con referendum.
La trasformazione che sembrava imminente invece si trascina per oltre un decennio. Nel 2015-16 avviene  la trasformazione della Provincia in Città Metropolitana e il sindaco metropolitano di diritto - Giuliano Pisapia - forse avendo poca conoscenza della materia specifica e della storia della Provincia assume decisioni drastiche, decretandone la chiusura, senza aver avviato il procedimento amministrativo con le parti in causa, in particolare con il direttore del periodico. 
Un'azione preparata in silenzio che diventa notizia ad aprile del 2016 quando il provvedimento è pubblicato sull'albo pretorio, per cui è pubblico.
Il sindaco, senza darne avviso, come un fulmine a ciel sereno, ne dispone la chiusura. A tale scopo era persino disposto a spendere dei soldi per mandare qualcuno in Tribunale a depositare la richiesta di chiusura.
La reazione  è stata quella di una pubblica petizione che è riportata qui sotto, con la raccolta di moltissime adesioni in Milano e in tutt'Italia.
Solo a quel punto si ravvede e sospende la decisione di chiudere la Testata giornalistica, più che altro per le imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e l'elezione diretta del nuovo sindaco, avvenuta a fine giugno del 2016.
Nel giro di pochi mesi molti dei protagonisti della vicenda spariscono dalla scena, per elezioni o pensionamento, lasciando il nuovo Ente privo di uno strumento importante per il suo nuovo ruolo.





Questo è il testo del Decreto di chiusura firmato dal sindaco Giuliano Pisapia il 13 aprile 2016:

DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO 
del 13-04-2016 Rep. Gen. n. 89/2016  Atti n. 76491/2016 Fasc. 1.18\2016\1

Oggetto: Disposizioni in merito alle testate giornalistiche della Città metropolitana di Milano.

IL SINDACO METROPOLITANO

Assistito dal Segretario Generale dottoressa Simonetta Fedeli

VISTA la proposta di decreto redatta all’interno;
PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati;
VISTO il decreto del Sindaco metropolitano R.G. n. 18/2016 del 04/02/2016 con il quale sono
autorizzati i Dirigenti ad assumere atti di impegno durante l’esercizio provvisorio e fino
all’approvazione del PEG per l’anno 2016;
VISTA la Legge n. 56/2014;
VISTO lo Statuto della Città metropolitana ed in particolare l’art. 19 comma 2;
VISTI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi dai Dirigenti competenti,
ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000;

DECRETA
1) di approvare la proposta di provvedimento redatta all’interno, dichiarandola parte
integrante del presente atto;
2) di incaricare i competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali;
3) di incaricare il Segretario Direttore Generale dell’esecuzione del presente decreto.


DIREZIONE PROPONENTE 
Area Affari Istituzionali
RELAZIONE TECNICA
OGGETTO: Disposizioni in merito alle testate giornalistiche della Città metropolitana di Milano.
La Città metropolitana di Milano, subentrata in tutti i rapporti ed a tutti gli effetti alla Provincia di Milano ex lege 56/2014, secondo le registrazioni effettuate in passato presso il Tribunale di Milano risulta ad oggi quale editore titolare delle seguenti Testate giornalistiche:
-  Sito web - Direttore Dott. Alessandro Papini (ex Dirigente esterno)
-  La Provincia in Casa – Direttore Dott.  Angelo De Vivo Editore (non più pubblicato da anni)
-  ViviIdroscalo Direttore Benedetta Caruso (ultimo numero dicembre 2014/gennaio 2015)
-  Civica – Direttore Dott. Daniele Comero – in atto con 2/3 numeri anno tiratura esigua cartacea, ma con diffusione on line.
La normativa generale, in particolare il D.L. n. 63/2012 sull’editoria convertito in legge n. 103/2012, ha limitato i vincoli burocratici a carico dei piccoli periodici online, prevedendo diverse gestioni della pubblicità online per gli operatori del settore. Nello specifico l'articolo 3/bis ha ridotto gli obblighi burocratici per le piccole testate online "realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro", per i quali non è più richiesto di registrarsi al tribunale e al registro degli operatori di comunicazione (ROC), né a quelli sulla titolarità dell'impresa previsti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948 n.47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62 nonché dalla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08 del 26 novembre 2008.
Circa la differenza fra stampa e comunicazione in via telematica la Giurisprudenza non è stata sempre univoca; la Suprema Corte ha sottolineato l’impossibilità di estendere analogicamente la normativa prevista per un mass media definito, quale appunto è la stampa, ad un altro media qual è il web. Le diverse pronunce che si sono susseguite hanno definito un quadro non sempre univoco, ma la riconduzione, ad oggi prevalente, dei giornali on line alla categoria generale dei siti internet rende problematico motivare la loro iscrizione nel registro dei periodici.
Nel contesto in questione, merita specifica attenzione la normativa di settore che in materia di statistica e degli obblighi per gli enti locali all’ art. 76 comma 2 D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 stabilisce che
L'anagrafe (degli amministratori locali e regionali) è costituita dalle notizie relative agli eletti nei comuni, province e regioni concernenti i dati anagrafici, la lista o gruppo di appartenenza o di collegamento, il titolo di studio e la professione esercitata. I dati sono acquisiti presso comuni, province e regioni, anche attraverso i sistemi di comunicazione telematica mentre il D.Lgs. 6 settembre 1989, n. 322  all’art. 2 ha previsto l’istituzione del servizio statistico nazionale cui partecipano Regioni, Province Comuni ed altre Autonomie ed agli artt. 6 bis e 9 declina le modalità di trattamento dei dati con riferimento espresso alla privacy. L’obbligo di conoscibilità delle informazioni è stato recentemente ripreso dal D.Lgs. 33/2013 che, in via generale, all’art. 3 prevede che tutte le informazioni delle P.A. – con i limiti previsti dalle leggi speciali – siano ostensibili a chiunque nel principio della trasparenza, ma in nessuna delle norme citate è però dato di trovare obblighi di pubblicazione cartacea in forma di rivista.
Per completezza del quadro normativo va altresì tenuta presente la disciplina AgCom pre e  post legge
n. 103/2012 e la normativa più recente in materia di comunicazione in via digitale. L’AgCom all'art. 2 della delibera 666/08/CONS ha stabilito che i soggetti tenuti all'iscrizione al Registro siano, fra gli altri: gli operatori di rete, gli editori di giornali quotidiani, periodici o riviste, i soggetti esercenti l'editoria elettronica, le imprese fornitrici di servizi di comunicazione elettronica. Successivamente, l’AgCom  con delibera n.398/13/CONS ha ulteriormente disciplinato l'obbligo di iscrizione al ROC anche delle imprese concessionarie di pubblicità sul web e altre piattaforme digitali fisse o mobili, stabilendo, peraltro, che l’obbligo per l’attività di editoria elettronica di testate periodiche valga a condizione che si produca un ricavo pari o superiore a 100.000€/annui ovvero che sia stata fatta domanda di provvidenze, contributi,agevolazioni pubbliche. Il quadro normativo sopra descritto va ora inquadrato all’interno della normativa sulla comunicazione on line, ricordando che già dal 2005 con l’emanazione del C.A.D. – Codice Amministrazione Digitale è iniziato il processo di dematerializzazione e digitalizzazione dell’attività documentale dell’Ente Pubblico, processo poi esteso nell’ultimo decennio a tutta l’attività della P.A. e ripreso non solo dalle norme a contenuto “informatico”, ma anche in quelle sulla trasparenza e sulla prevenzione della corruzione. In particolare, il già citato D. Lgs. 33/2013 ha stabilito il principio che per consentire un'effettiva conoscenza dell'azione delle PA e per sollecitare e agevolare la partecipazione dei cittadini, dati e documenti pubblici dovranno essere diffusi e direttamente accessibili sui siti istituzionali. Questo nuovo modo di comunicare – ispirato al modello statunitense Freedom of Information Act che garantisce l'accessibilità di chiunque lo richieda a qualsiasi documento o dato in possesso delle PA, salvo i casi in cui la legge lo esclude espressamente es. per motivi di sicurezza -ha fortemente impattato anche sulla Provincia ora Città metropolitana che gradualmente, ma rapidamente, ha trasferito sul proprio sito web in pratica la totalità di dati e informazioni in suo possesso (ovviamente nel rispetto delle norme sulla privacy), facendo di fatto decadere le varie forme cartacee di comunicazione ed informazione. Si è quindi data attuazione al principio della totale accessibilità delle informazioni in via telematica. 
Da quanto sopra esposto a livello normativo e considerata la situazione di fatto verificatasi per l’Ente, appare giustificabile ed opportuna:
                    la formale chiusura delle testate non più edite da oltre un anno: La Provincia in casa, VivilIdroscalo;
                    la chiusura della testata Civica di tiratura e per numeri limitati all’anno, in quanto già oggetto di comunicazione on line e non prevista dalla normativa specifica;
                    la chiusura della “testata” Sito web in quanto classificabile come strumento di comunicazione e di informazione non a carattere giornalistico, oltre tutto senza alcun ricavo o contributo che sono le condizioni per le quali dovrebbe essere mantenuta la testata.
Da verifiche recentemente effettuate presso il Tribunale è emerso che le riviste che da sei mesi non hanno più pubblicato alcun esemplare cartaceo, vi è la chiusura d’ufficio della testata, ma per averne la certificazione è necessario presentare la domanda formale di chiusura oltre a copia della legge 56/2014 che dispone la successione a tutti gli effetti titoli della Città metropolitana alla Provincia di Milano  e copia conforme dello Statuto , ad evitare la richiesta di cambio di Editore (legale rappresentante dell’Ente) delle Riviste per le quali a suo tempo è stata richiesta la registrazione. La spesa sarà limitata ai costi di imposta di bollo per le singole richieste per valore di € 80,00 ciascuna (comprensivi di imposte di bollo e diritti di segreteria) per un totale compreso in € 360,00 e che la stessa è prevista dalla legge per l’operazione che si concretizza in una semplificazione dell’attività e risparmio futuro in termini gestionali per l’Ente.
Si richiamano:
                    il decreto del Sindaco Metropolitano RG n. 18/2016 del 4 febbraio 2016 avente ad oggetto “Esercizio provvisorio 2016 , con il quale i Dirigenti sono stati autorizzati ai sensi dell'art. 163 del Tuel ad assumere impegni per le spese di funzionamento strettamente necessarie, nel rispetto dei limiti individuati nel decreto medesimo e nel rispetto del nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziata;
                    il decreto del Sindaco Metropolitano R.G. 319/2015 del 10/12/2015 ad oggetto “conferimento di incarichi dirigenziali ai Dirigenti a tempo indeterminato della Città metropolitana di Milano”;
                    la Legge n. 56 del 7/4/2014 e l'art. 107 del D.lgs. 18.08.2000 n. 267;
                    la L. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione” e il Piano triennale di prevenzione della corruzione vigente;
                    lo Statuto della Città metropolitana di Milano, il Codice di comportamento, il Testo Unificato del Regolamento sull'Ordinamento degli uffici e dei servizi;
                    l'art. 11 c. 5 del Regolamento sul sistema dei controlli interni.
Si dà atto che la spesa sarà limitata ai costi di imposta di bollo per le singole richieste per valore di € 80,00 ciascuna e diritti di segreteria per un totale compreso in € 360,00 e che la stessa è prevista dalla legge per l’operazione che si concretizza in una semplificazione dell’attività e risparmio futuro in termini gestionali per l’Ente. La capienza è assicurata dallo stanziamento iscritto al Cap. 01031045 del Bilancio Provvisorio 2016.
Per il presente atto dovrà essere richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente a’ sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 33/2013.
Si attesta che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dall’art. 5 del PTPC.
Data 7 aprile 2016 Il Direttore dell’Area Affari Istituzionali
F.to Dott. Francesco Puglisi


PROPOSTA:
IL SINDACO METROPOLITANO
Vista la relazione che precede contenente le motivazioni che giustificano l’adozione del presente provvedimento
Visti i riferimenti normativi richiamati nella relazione tecnica del Direttore Area Affari Istituzionali;
Dato atto che si tratta di formalizzare la chiusura delle testate di cui è titolare l’Ente per il venir meno dell’obbligo di registrazione in relazione anche all’avvento della comunicazione in forma digitale prevista dalla legge;
Acquisito il parere favorevole del Segretario / Direttore Generale;
Visti:
-      lo Statuto della Città metropolitana di Milano;
-      il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
-      la legge 56/2014;
-         il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;
DECRETA
1)    di stabilire la chiusura delle testate a suo tempo registrate come giornalistiche dalla Provincia di Milano: La Provincia in casa, VivilIdroscalo, Civica e “testata” Sito web, in quanto da tempo non più pubblicate oppure da considerare superate per intervenute modifiche legislative, assicurando comunque la divulgazione e pubblicizzazione delle informazioni e comunicazioni attraverso il proprio sito web istituzionale secondo le previsioni di legge;
2)    di demandare al Direttore competente tutti i successivi adempimenti per l’esecuzione del presente Decreto, con previsione di decorrenza della chiusura dal 1° giugno 2016;
3) la spesa di €. 360,00 troverà copertura nello stanziamento del Bilancio Provvisorio 2016 al cap. 01031045 “Spese per registrazione contratti di locazione attivi e contratti vari ed oneri diversi” Missione 1 – Programma 3 – Titolo I – Macroaggregato 02;
4)    di demandare al direttore competente la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente a’ sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 33/2013;
5) di dare atto che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dall’art. 5 del PTPC, come attestato nella relazione tecnica.
PARERE FAVOREVOLE DI REGOLARITÀ TECNICA/AMMINISTRATIVA
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)
 IL DIRETTORE AREA AFFARI ISTITUZIONALI Nome Dott. Francesco Puglisi data 7 aprile 2016 firma
SI DICHIARA CHE L’ATTO NON COMPORTA RIFLESSI DIRETTI O INDIRETTI SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’ENTE E PERTANTO NON E’ DOVUTO IL PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/00 e dell’art. 11, comma 2, del Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni)
IL DIRETTORE
Nome data firma
VISTO DEL DIRETTORE GENERALE
data 11.04.2016 
firmato 
Simonetta Fedeli


IL SINDACO

 (Giuliano Pisapia)




PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Generale dà disposizione per la pubblicazione del presente decreto mediante inserimento nell’Albo Pretorio online della Città metropolitana di Milano, ai sensi dell’art.32, co.1, L. 18/06/2009 n. 69 e contestuale comunicazione ai Capi Gruppo Consiliari, ai sensi dell’art.125 del D. Lgs. n.267/2000.

Milano lì 13.04.2016  IL SEGRETARIO GENERALE 




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Appello per salvare la testata giornalistica CIVICA raccolto da tante personalità della società civile, della politica, della cultura e del giornalismo.

(aggiornamento 11 maggio)
Hanno aderito:


Sostengo il periodico CIVICA!
Giorgio Galli,
politologo, storico e saggista,
già docente all’Università Statale di Milano

Caro Comero,
ti prego di aggiungere anche il mio nome a quello dei colleghi e amici che hanno testimoniato a pro del contributo dato finora da Civica e della utilità della continuazione delle sue attività per il futuro.
Arturo Parisi
Prof. Arturo Parisi, Università di Bologna
già presidente della SISE – Società Italiana di Studi Elettorali, ministro della Difesa e sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri

Concordo con l'iniziativa e spero che i destinatari di questa mail facciano altrettanto
Besostri
 Avv. Felice Carlo Besostri 

Firmo volentieri
 Prof. Alberto Martinelli
President International Social Science Council
Professor Emeritus of Political Science and Sociology, University of MilanItaly
Via Conservatorio 7, 20122 Milano

Mi associo.
Mario Ganino
Prof. Mario Ganino, diritto costituzionale comparato
Università Statale e Università Cattolica di  Milano 

Mi associo a quanti deprecano la chiusura di "Civica", strumento prezioso, ed attivo, per tentare di seguire (e possibilmente capire) la nebulosa nascita (e futura evoluzione) della Città metropolitana milanese.
Antonio Agosta
Prof. Antonio Agosta, Docente di Scienza politica, Università di Roma Tre
già presidente della SISE – Società Italiana di Studi Elettorali e responsabile ufficio studi elettorali Ministero degli Interni

Firmare appelli non è la mia specialità.
Ma in questo caso lo faccio volentieri.
Ilvo Diamanti
Professore ordinario di Scienza Politica nella Facoltà di Scienze politiche presso l'Università di Urbino “Carlo Bo”,
dirige il Laboratorio di Studi Politici e Sociali, che si occupa di formazione e di ricerca in ambito nazionale e internazionale.
Dirige il Corso di Alta Formazione in Opinione Pubblica e Rappresentanza (OPERA)
Già Presidente della SISE - Società Italiana di Studi Elettorali
Editorialista del quotidiano La Repubblica


Sì che sottoscrivo per “Civica”.
Non l’ho fatto finora perché non sapevo come si fa…
Auguri, Mario
Prof. Mario Caciagli
Professore ordinario di scienza politica – Università di Firenze
Già Presidente della SISE - Società Italiana di Studi Elettorali
Direttore dei “Quaderni” dell’Osservatorio Elettorale della Regione Toscana

Caro Daniele,
aggiungi anche la mia firma all'appello.
Saluti

Antonio Floridia
dirigente dell'Osservatorio elettorale della Regione Toscana

Caro Daniele,
Condivido l'idea di Fiorello Cortiana e ti do fin d'ora la mia disponibilità a firmare un'eventuale petizione a sostegno di Civica. 
Luciano 
Prof. Luciano M. Fasano,
docente di Scienza politica
Dipartimento di Scienze sociali e politiche, Università degli studi di Milano, Via Conservatorio 7 , 20122 Milano

Ho saputo e sono sconcertato!
Sono da anni un lettore del periodico e lo ritengo uno strumento tecnico scientifico indispensabile sia per il ricercatore sia per il cittadino.
Concordo nel ritenere "bizzarre" e pretestuose le motivazioni addotte, come pure considero personalmente grottesco ed anti-democratico ricorrere ad un decreto per far tacere un periodico!
Hai il mio sostegno!
Mauro Preda
Prof. Mauro Preda, Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) Dipartimento di Scienze Statistiche Largo Gemelli, 1

Aderisco con assoluta convinzione alla Tua richiesta ben conoscendo, ormai da anni, la Tua preparazione in tema di studi amministrativi, e avendo sempre apprezzato la rivista “CIVICA” per le informazioni da essa puntualmente fornite e divulgate per una più attenta e consapevole partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. Enti come il Comune di  Milano, a mio avviso, dovrebbero vantarsi di poter contare sulla collaborazione di una struttura di studio come “CIVICA”, tanto più che – come da te, fondatore e direttore, documentato – il periodico «non costa neanche un euro».
Aderisco quindi alla raccolta delle firme.
 Luciano Garibaldi
 Giornalista e storico

Mi associo anche io... 
Gabriele Maestri
Dott. Gabriele Maestri, giornalista pubblicista e collabora a varie testate occupandosi di cronaca, politica e musica.
Dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università di Roma «La Sapienza», si occupa di diritto della radiotelevisione, educazione alla cittadinanza, biodiritto, diritto dell'immigrazione e dell'integrazione, diritto elettorale e dei partiti, occupandosi in particolare dei loro emblemi: anche per questo, ha fondato e cura l'Osservatorio sui simboli politici della rivista Federalismi.it e collabora al corso di Diritto dei partiti italiano e comparato - il primo del genere in Italia - all'Università di Roma Tre - Scienze politiche. 

Caro Daniele
considerami naturalmente tra i tuoi sostenitori avendo  sempre apprezzato il tuo lavoro.
A presto
Roberto Biscardini
Arch. Roberto Biscardini, Consigliere metropolitano di Milano, già senatore e consigliere regionale

Hai la mia firma!
Marco Cappato
Presidente dei Radicali Italiani
Già deputato europeo. Consigliere metropolitano di Milano
Aderisce anche
Claudio Marinoni
Associazione EnzoTortora.
Coordinatore del Comitato promotore elezione diretta del sindaco metropolitano

Caro Comero,
Scusa il ritardo con cui rispondo. Per favore aggiungi anche la mia firma a quelle che sinora hanno sottoscritto il tuo appello conto la chiusura di Civica.
Ciao
 Paolo Segatti
 Prof. Paolo Segatti, professore ordinario SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

A disposizione per questo appello che sottoscrivo, autorizzo altresì a comunicare e a fare uso del mio nome qualora fosse utile per le iniziative inerenti.
 Enrico Maria Tacchi
 Prof. Enrico Maria Tacchi
Docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

Aderisco al tuo appello, 
Giacomo Maria Forcella  
Consigliere comunale - Cassano d'Adda

Caro Daniele
ti confermo il mio sostegno apprezzando da molti anni il tuo lavoro e il contributo insostituibile di Civica.
un caro saluto

Luigi Santambrogio
già consigliere comunale ed assessore del Comune di Milano 

Caro Comero sono tempi strani questi, il tema della semplificazione viene usato come una clava in questo caso...
come in tanti altri.
Sottoscrivo la petizione sapendo che, a dispetto della prosopopea circa l'Area vasta,
l'Ente è pressoché distrutto e con esso quanto aveva in patrimonio,
come ad esempio CIVICA. 
Un  saluto

Luigi Tranquillino
Presidente commissione Sanità e Servizi sociali per il Comune di Milano - Zona 2
già vicepresidente della commissione Politiche Sociali della Provincia di Milano

Se posso fare qualcosa d’altro sono assolutamente disponibile....
farò tutto il possibile coinvolgendo alcuni Consiglieri di Milano Popolare!!!
Salvatore Papa
Direzione nazionale UDC, segretario metropolitano
Aderisce anche
Dott.ssa Daniela Papa

Office Manager CLS architetti

 

30 aprile 2016

Buongiorno,
La direzione provinciale dell’UDC nelle persone di:
Enzo Noè, Giovanni Izzo,
Magro Pasquale,
Piraina Gennaro,
Pirovano Dario,
Rima Cosimo,
Tedeschi Gaetano,
Totaro Stefano,
Arceri Maurizio,
Gandini Angelo,
Stellardi Egidio,
Aurelio Leonardo,
Casiraghi Gianni,
Allaria Giovanni,
Maddaloni Michele
e Gaviraghi Lorenzo
sottoscrivono l’appello.
Salvatore Papa

 


caro Daniele,
devi dirmi come posso firmare…
 Alfredo Marini
 Prof. Alfredo Marini, filosofo
Società filosofica italiana - Società Umanitaria di Milano

Considerate pure la mia adesione
 Pierluca Oldani
Sindaco di Casorezzo 

Caro Daniele Comero,
non soltanto stimo te e apprezzo il tuo lavoro,
ma voglio sottolineare l’importanza di CIVICA
specialmente in un momento come questo di evoluzione dell’assetto amministrativo dell’Area Metropolitana Milanese.
Gianni Verga
Ing. Gianni Verga, già consigliere e assessore della Regione Lombardia dal 1980 al 1995 e assessore alla cultura della Provincia di Milano dal 1999 al 2001;
è stato assessore all’urbanistica dal 2001 al 2006 e alla casa e demanio dal 2006 al 2011 per il Comune di Milano.
E’ stato presidente della Fondazione Stelline, presidente del collegio degli ingegneri e architetti, direttore del Giornale dell’Ingegnere.
Ha svolto docenza presso il Politecnico di Milano nei corsi di aggiornamento di urbanistica e presso l’Università Bicocca, al master di risorse ambientali.
E’ consulente della Fondazione Patrimonio Comune di ANCI e collaboratore di ASSOIMMOBILIARE.

Quando una democrazia, o meglio, la politica, pensa di poter fare a meno del diritto all'informazione, di quali virtù potrà mai essere testimone?
Stefania Piazzo
Dott.ssa Stefania Piazzo, Direttore responsabile giornale on line  “lindipendenzanuova.com

Aderisco all'appello contro la cancellazione della testata giornalistica Civica. 
Saluti. 
Massimo Gatti 
già Consigliere provinciale di Milano 

Caro Daniele, aderisco con convinzione alla Tua petizione per mantenimento in vita del periodico "Civica".
 Andrea Capolongo
Dott. Andrea Capolongo, Resp.Ufficio Supporto giuridico-amministrativo- Area Pianificazione territoriale generale, delle reti infrastrutturali e servizi di trasporto pubblico-
Città metropolitana di Milano

Ovviamente considerami fra i firmatari…
Aldo Giannuli
Prof. Aldo Giannuli, saggista e storico,
Università Statale di Milano 

Aderisco all'appello
Edoardo Croci
Prof. Edoardo Croci, docente all'Università Bocconi, direttore di ricerca allo IEFE,
Presidente di MilanoSiMuove e della fondazione Ambiente Milano
già assessore al Comune di Milano

Per l'importanza del contributo che Civica dà alla conoscenza della politica, sottoscrivo,
senza indugio, l'appello contro la cancellazione della Testata giornalistica
Roberto De Luca
Prof. Roberto De Luca, Ricercatore di sociologia dei fenomeni politici
Università della Calabria, via Pietro Bucci, 87036 Arcavacata di Rende, CS

Caro Daniele,
Ti chiedo di essere aggiunto anch'io nell'elenco di chi sostiene convintamente l'importanza di Civica.
Riferimento autorevolissimo e puntuale anche da questa parte del Fiume Ticino.
Buon Lavoro.
Luca Bona
già vice presidente e commissario straordinario della Provincia di Novara

Aderisco pienamente alla battaglia in difesa della testata,
Franco Abruzzo
giornalista professionista,
consigliere dell'Ordine dei Giornalisti di Milano, di cui è stato presidente per 18 anni.
Sindaco INPGI


Gentile Comero,
aderisco con convinzione al tuo appello.
Aurelio Citelli
Responsabile Biblioteca Isimbardi, Città metropolitana di Milano
Inoltro questa notizia con preghiera di adesione e diffusione.
Daniele Vittorio é stato pioniere della battaglia che ci accomuna, e lo abbiamo potuto ascoltare in compagnia di Galli, Besostri e Giannuli illustrare tecnicamente,
in libere docenze aperte a tutta la cittadinanza, le distorsioni del sistema elettorale quando era ancora tema diciamo per "cultori" della "buona politica".
Una voce competente al servizio della cittadinanza e degli ambienti di Policy davvero preziosa.
Mi permetto dunque di sollecitare una dichiarazione, se possibile come CDC Milano o singolarmente dei vari gruppi che lo compongono, di solidarietà con Civica.
Grazie
Hileg Elena Iannuzzi
CDC - Comitato Difesa Costituzione Milano
Laureata in storia. Impegnata in politica per passione. Ex clarinettista, ex illustratrice, ex educatrice, ex docente. Part - time presso uno studio legale.
Coinvolta tra il 1993 e il 2009 in svariate iniziative editoriali (Coop. ed. Spray e Zero, Leoncavallolibri, HEJ book & look )
é animatrice ai giorni nostri della collana autoprodotta Critical Book - i quaderni dei saperi critici. Presidente dell'Associazione culturale Foresta delle Idee. 

 Decisione assurda. Irrazionale. Indecente. Incomprensibile.
Firmo quale già presidente del Consiglio della Provincia di Milano  ma anche come semplice cittadino, quale CIVIS. 
Vincenzo Ortolina

 Aderisco. Il provvedimento denota scarso rispetto per il cittadino e autoritarismo ingiustificato. Così non si liquida una pubblicazione come Civica.
Giovanni Fantasia
Gen. Div. (aus.) Giovanni Fantasia

Ciao Daniele,
Sottoscrivo l'appello
Maria Agostina Cabiddu
Prof. Maria Agostina Cabiddu, Politecnico di Milano

Sono anch'io sconcertata e assai triste che una istituzione che dovrebbe essere nuova e più avanzata della precedente Provincia si abbassi a questo livello.
Firmo volentieri contro la cancellazione 
Maria Carla Baroni
ambientalista, poeta e già dirigente alla Provincia di Milano

Ritengo che la scelta di chiudere una testata giornalistica che spiega le dinamiche elettorali possa essere inquadrata in un preciso disegno: non si può ancora parlare di deriva istituzionale ma le premesse  vanno in questa direzione.
Firmo per il mantenimento della Testata giornalistica CIVICA
Paola Villani
Prof. Paola Villani, Politecnico di Milano

Aderisco volentieri all'appello per far ritornare sui propri passi il sindaco di Milano Metropolitana in carica, cancellando il decreto con cui si vuole chiudere CIVICA.
Ho letto le motivazioni della delibera e da cittadino certamente non sottoculturato la trovo totalmente incomprensibile e mi chiedo se il sindaco stesso abbia capito ciò che stava firmando. Già la non comprensibilità dell'atto dovrebbe decretarne la nullità. Avrei voluto esprimere un parere tecnicamente più motivato ma il contenuto della delibera me lo impedisce.
Posso solo dire che ho sempre apprezzato i contenuti del periodico, che ho ricevuto regolarmente grazie alla cortesia del Dott. Comero, e credo che questa pubblicazione meritasse e meriti ben più ampia diffusione. La sua cancellazione e la precedente limitata diffusione del periodico mi inducono a pensare che si vogliano deliberatamente passare sotto silenzio i temi trattati, sintomo di una volontà motivata, ma non dichiarata, volta a svuotare ulteriormente un contenitore, la Città Metropolitana, che avrebbe dovuto invece contribuire a cambiare la faccia del territorio milanese, cosa evidentemente scomoda per qualcuno.
Ing. Franco Puglia
cittadino milanese, ex dirigente politico locale del disciolto partito di FARE

Buongiorno sono Alberto Pacchioni Consigliere comunale di Paullo .
Aderisco con convinzione al tuo appello in quanto ho avuto modo di apprezzare il lavoro tuo e dei tuoi colleghi per la precisione e chiarezza nel rappresentare i dati e la realtà metropolitana.
Alberto Pacchioni 
Consigliere comunale di Paullo

Ecco anche la mia firma per Civica.
Stefano Draghi
Prof. Stefano Draghi, politologo, docente di metodologia della ricerca, esperto in sondaggi d’opinione, Università Statale di Milano  

Sostengo e sottoscrivo anche io l’appello per il salvataggio della testata la cui chiusura appare assurda nella sostanza e nel metodo.
Saluti
Marco Cesareo
Dirigente Intesa Sanpaolo, Milano

Aderisco all’appello.
Nicola Pasini
Prof. Nicola Pasini, Professore Associato di Scienza Politica, Dipartimento di Scienze sociali e politiche
UNIVERSITA’ degli STUDI di MILANO, via Conservatorio 7, 20122 Milano ITALIA

Aderisco all’appello.
Un caro saluto.
Luciano
Avv. Luciano Belli Paci
Studio Legale Belli Paci
Via Morigi 2/a, Milano

Caro Daniele,
sono solidale con te nella tua doverosa e dignitosa battaglia a difesa di Civica. 
Anch’io sto vivendo una situazione analoga,  spiacevole ed inaspettata, ma la difesa di Civica non è la sede per entrare nei dettagli della mia vicenda.
Sottoscrivo la tua petizione, sia perché la condivido pienamente, sia per solidarietà.
Sono, infatti, convinta che ci  accomuna la profonda dedizione al lavoro e alla nostra professionalità.
Benedetta Caruso
Ufficio Stampa, Città Metropolitana di Milano, Milano

Aderisco.
Buon lavoro
Carmine
Dr. Carmine Pacente
Responsabile Servizio Politiche e Programmazione europea,
e LEAR - Legal Entity Appointed Representative, Città Metropolitana di Milano

Ciao Daniele,
ho risposto alle tue mail mandandoti la mia adesione. Perché non la vedo tra i firmatari? Spero che tu abbia perso solo la mia, sennò è grave per Civica.
Un abbraccio e molta solidarietà, Pia
Maria Pia Benci
Già Dirigente della Provincia di Milano. Negli anni novanta ha diretto il Settore comunicazione della Provincia di Milano, poi dal 2004 è stata direttore centrale Cultura e turismo.
Dal 2010 fino alla pensione è stata Direttore dell'Area Promozione del Territorio

Concordo con il sostegno al periodico Civica.
Andrea Quattrociocchi
Presidente della Commissione Commercio e Attività produttive del Consiglio di Zona 9 di Milano dal 2006 ad oggi.


Aderisco volentieri.
Elena Manzoni di Chiosca
Presidente Fondazione Pietro Manzoni


Caro Daniele,
siamo esterefatti, ma non ci meravigliamo ormai più di nulla!!
Ci spiace molto, e se pensi che la firma della ex traduttrice di alcuni numeri di Civica di anni orsono possa servire….
MariaLina Bocchetta Ravaldi
Già presidente del consiglio comunale di Arona e docente di lingue al Liceo,
traduttrice, poetessa e scrittrice aronese


 Caro Daniele,
non conoscevo questa decisione, mi dispiace.
Spero ti sia di conforto sapere che leggo Civica e lo trovo utile.
Aderisco volentieri all'appello.
Carla Bottazzi
Responsabile Servizio Cooperazione internazionale e sviluppo economico - Città Metropolitana di Milano


Buongiorno, aderisco volentieri a questo appello.
Tenetemi informato sull’evoluzione di questa vicenda.
Cordiali Saluti
Eugenio Casalino
Consigliere Regionale della Lombardia
Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle
Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza


Vorrei aggiungere la mia firma a sostegno di CIVICA.
Giancarlo Lehner,
storico, giornalista,
già deputato della Repubblica.

Il Presidente del Consiglio Comunale di Milano e candidato Sindaco per la lista Milano in Comune
 e Leonardo Fiorentino del Gruppo Consiliare Sinistra per Pisapia ora Milano in Comune mi hanno incaricato di comunicarti la loro adesione.
Ciao Quattociocchi
Basilio Rizzo
Leonardo Fiorentino

Ritengo che un periodico come Civica debba continuare a vivere,
perché consente alla cittadinanza di avere un buon numero di informazioni,
utilissime per meglio comprendere la realtà politica, sociale, demografica di Milano e dell’Area Metropolitana.
 Pierpaolo Pecchiari
Coordinatore comitati referendari per il
SI all’abrogazione dell’Italicum - NO alla revisione della Costituzione

Daniele
aderiamo alla protesta e firmiamo volentieri.
Trivelli Italo
Bressan Dolores
Commercialisti in Milano


Caro Daniele,
apprendo con stupore la notizia della chiusura di Civica.
La testata andava piuttosto, sempre a "costo zero",  rafforzata e ampliata! 
Conservo ancora diverse "Raccolte" e "Quaderni" di Civica che ho utilizzato per la mia attività professionale,
compreso il periodo in cui sono stato direttore centrale della Provincia di Milano, così come nel corso del mio impegno civico e politico.
Inserisco da subito la riapertura di Civica all'interno del mio programma
di candidato al Consiglio Comunale di Milano e continuerò comunque! a sostenervi.
SOTTOSCRIVO IN PIENO L'APPELLO
Pasquale Maria Cioffi 


Confermo la mia adesione alla sottoscrizione 
Cordiali saluti 
Marco Alparone 
Consigliere metropolitano di Milano
Sindaco di Paderno Dugnano


Aderisco all’appello
Ugo Sgubbi
Ing. Ugo Sgubbi, già dirigente ispettore scolastico regionale  MIUR e docente


Aderisco all’appello perché quella del sindaco mi sembra una decisione decisamente antidemocratica. 
Mariella Malaspina

Prof.sa Mariella Malaspina
Associazione Culturale Leone XIII, Milano

Caro Daniele
Aderisco e sostengo molto volentieri il tuo appello per salvare “Civica”.
Porterò il tuo appello a conoscenza di altri amici delle liste civiche per Parisi.
Io non so come,tecnicamente, aggiungere la mia adesione alla lista dei sostenitori del tuo appello,
ma ti ringrazio anticipatamente se vorrai tu aggiungere il mio nome Cari saluti
Vittorio Zedda
Dirigente scolastico in pensione. Collabora da decenni con varie case editrici come autore e consulente.
E’ stato direttore o condirettore di pubblicazioni periodiche. Fondatore e primo Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (A.N.DI.S.)

Sottoscrivo l'appello
Ferruccio Vittorio Balzan
Maggiore (cpl.a.)


Aderisco
Franco Calderoni
Avvocato
Milano


Aderisco all'appello contro la chiusura della testata Civica,
grazie per l'informazione
Angelo Caruso
Spazio City Art, Milano


Caro Daniele
sono profondamente disturbato dalla scelta del sindaco Pisapia di chiudere CIVICA,
e porto il mio contributo alla tua causa, chiedendo la continuità operativa di CIVICA.
Claudio Monaghè
Segretario della sezione "QUANTICA" del PCdI di zona3 Milano.
Candidato consigliere municipio zona3 ( lista MILANO IN COMUNE ).

Aderisco all’appello e offro anche  il mio sostegno al periodico Civica sono ADRIANA BOLCHINI nota in rete come Lisistrata 

e pur non essendo di sinistra sostengo il fatto che tutte le voci anche quelle con cui non sono d’accordo non vengano mai tacitate,

perché oggi più che mai la sete di libertà d’espressione e di opinione è diventata un’emergenza e proprio chi come me che non concorda con le aree di sinistra,

 lo sa perché spesso non ha la possibilità di esprimersi liberamente, per cui non desidero che altri provino la mia frustrazione.

Auguri di buon lavoro e buon proseguimento.

 

Adriana Bolchiini alias Lisistrata

Parapsicologa e giornalista 



Aderisco alla Tua richiesta. La rivista “CIVICA” è a mio avviso molto utile per le informazioni in essa fornite.
Il Comune di  Milano dovrebbe apprezzare una struttura di studio come “CIVICA”.
Nicola Walter Palmieri
Avvocato


Caro Comero,
mi scuso per il ritardo,
sono tra i tuoi sostenitori,
pertanto aderisco alla richiesta per salvare Civica!
On. Roberto Bernardelli
Candidato Consiglio Comunale
Lista LEGA NORD



E’ democraticamente assurdo chiudere una testata libera,
professionalmente competente,
utile a creare dibattito critico in ambito politico.
Sottoscrivo l’appello
Roberto Pasolini
Docente - Rettore Istituto Leopardi
Dirigente nazionale di ANINSEI (socio aggregato Confindustria)

Caro Daniele,
ho sempre apprezzato molto Civica.
E' stato per anni per me un insostituibile strumento di conoscenza del Territorio,
che ho utilizzato da amministratore comunale e provinciale prima e da direttore dell'Osservatorio metropolitano di Milano poi.
Aderisco alla campagna volta ad scongiurarne la chiusura.
In bocca al lupo e grazie
Bruno Dapei
Già consigliere e Presidente del consiglio provinciale di Milano


Caro Daniele,
mi aggiungo volentieri ai sostenitori della continuazione della testata.
Cari saluti. Tito
Ing. Tito Sidari
Vice presidente Comitato ANVGD Milano
vice sindaco del libero Comune di Pola in esilio

Aderiamo e siamo solidali all' appello per salvare la Testata giornalistica CIVICA della città metropolitana di Milano,
un patrimonio costruito nel tempo e che in questo momento di dismissioni strutturali e umane speriamo davvero non vada perso.
 Cordiali saluti.

Donato Policastro 
Segretario CISL FP Città metropolitana di Milano


Sostengo il periodico CIVICA! Assolutamente!!
Condivido il pensiero di chi ha scritto che "Civica" è  strumento prezioso,
ed attivo, per tentare di seguire (e possibilmente capire)
la nebulosa nascita (e futura evoluzione) della Città metropolitana milanese.
Mariachiara Viscusi
Responsabile Servizio promozione sviluppo economico locale - Settore Sviluppo economico e sociale
Città metropolitana di Milano

Caro Daniele, aderisco all'appello

Cristina Carpinelli
CeSPI (Centro Studi Problemi Internazionali) - Milano


Egregio dottore,
Dopo aver letto la vostra rivista ritengo i contenuti molto interessanti per una analisi obiettiva del nostro territorio. 
In qualità di osservatore economico altrettanto indipendente (http://www.pinguinoeconomico.it) sostengo le sue motivazioni per continuare nella produzione del vostro operato.

Federico Schmid
PINGUINOECONOMICO

Caro Daniele,
Lista Civica Italiana si associa volentieri al tuo appello per mantenere in vita "Civica", strumento assai utile per aiutare a capire e a condividere la nascita della Città metropolitana milanese. Se inoltre, come dici, non costituisce un centro di costo per la pubblica amministrazione, risulta ancora più difficile capirne la chiusura.

Auguri per la tua e nostra battaglia.

Roberto Brambilla

Lista Civica Italiana  

La chiusura di una testata giornalistica non è mai una buona notizia, perché riduce lo spazio dell’informazione, della riflessione, del pluralismo culturale e politico, tre aspetti a cui CIVICA ha dato un qualificato contributo in tutti questi anni, al servizio delle istituzioni, degli studiosi, dei singoli cittadini.
Per queste ragioni mi unisco alla richiesta di salvare e rilanciare la testata giornalistica CIVICA.

Giancarlo Rovati
Professore di Sociologia
Direttore del Dipartimento di Sociologia
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

Sottoscrivo l'appello in difesa della pubblicazione Civica
Emilio A. Mondani
Docente di ruolo
Liceo Majorana Desio - Monza
Cultore di materia in Università Cattolica Milano




Ritengo scandaloso quanto è stato “imposto” rispetto a “Civica”….
è rimasto qualcosa di “civile” nel Paese Italia???????

M.Gabriella Rossi
BB CONSULTING   
ART & REAL ESTATE SAGLo


Rodolfo Madia 
giornalista

Si ringraziano anche le persone che non conoscevano CIVICA
ed hanno espresso il proprio appoggio e sostegno all’appello:

Daniele
aderiamo alla protesta - consideraci tra i firmatari
Andrea Reggio
Massimiliano Faccioli


Appoggio il tuo appello
Rudy Stauder

giornalista, saggista e studiosa di esoterismo
già direttrice di ASTRA 

Caro Comero,
esaminata la questione e convinto della presenza di firme che stimo, firmo volentieri.
Marco Vitale,
economista d’impresa, Presidente Vitale Novello & Co. Srl.

Caro Daniele,
già in una precedente e-mail avevo aderito alla protesta.

Ti prego pertanto di inserirmi nella lista dei firmatari.
Aniello Striano

Daniele!!
come devo fare per firmare e sostenerti nella tua giusta causa?
Enrico M. Fano

Gentile Signor Comero,
non conosco te, ma diversi sostenitori dell'appello ed in particolare Fiorello Cortiana capo lista di Coalizione Civica, eletto consigliere nel comune di Buccinasco della Città metropolitana di Milano, e Giorgio Galli per il quale, a sua insaputa, ho curato una ricerca utilizzata per la sua Storia del PCI nei primi anni 60. Insomma non posso proprio esimermi dal sottoscrivere anch'io.
Con stima
Adriano Carena
Adriano Carena, Dottore Commercialista  Revisore Legale


Firmo,
Ilaria Li Vigni
avvocata penalista, scrittrice e giornalista pubblicista
Studio Legale Li Vigni  

Ho letto la mail e credo di poter condividere la volontà di non cancellare la Testata.
Non conosco direttamente CIVICA ma non vedo perché debba essere cancellata dal momento che fornisce un servizio senza grossi costi per la collettività.
Sono disponibile ad apporre la mia firma e ti chiedo cortesemente come poter fare…
Soaren Parisi Greca Militello

Aderisco all'appello per salvare Civica, rivista che prima non conoscevo
ma che ho trovato ricca di preziose informazioni sulla realtà metropolitana milanese e quindi meritevole di pieno supporto.
Roberto Barabino
titolare del blog "La politica dei cittadini",
già Presidente della Rete dei Comitati per la Qualità Urbanistica e del Coordinamento dei Comitati Milanesi 

Caro Daniele
Aggiungi anche il mio nome a supporto della battaglia che stai sostenendo.
Ezio Faccini
Trezzano
aderisco all'appello per salvare Civica

Alessandro Visca
giornalista

Sostengo il periodico Civica.

Marco Dal Toso
Avvocato


Quando si chiude una testata (e io ne dirigo tre)
si chiude un momento di libertà e noi tutti non ne possiamo fare a meno,
soprattutto a costo zero.
Roberto Alessi
Giornalista,
Direttore responsabile
di Novella 2000, Novella2000.it e Visto


Che devo fare per aderire ? 
Giorgio Rustia
Presidente Federazione di Trieste dell'Istituto del Nastro Azzurro tra decorati al Valor militare. 
Muggia - Trieste


Caro Comero, 
il Comitato 100 Associazioni per la Fusione dei Comuni di Corigliano e Rossano, oltre 80 mila abitanti calabresi, 
delibere già approvate dai due Consigli Comunali,
mio tramite aderisce all’appello per CIVICA.
Buon lavoro
Avv. Amerigo Minnicelli


Come faccio per aderire?
Luca Fiorani
Consulente finanziario, private banker. Milano e Modena

Aderisco all'appello per salvare la testata giornalistica CIVICA e concordo con l'iniziativa.
avv. Giorgio Casilli
avvocato in Milano

Aderisco all’Appello,
Paola Repici

Mi associo all’appello
ing. Silvia Buzzi


Colleghi della Città metropolitana