lunedì 18 febbraio 2013

I pony del Cavaliere e la TRIMURTI


Il voto utile secondo il Cavaliere è quello dato a se stesso, cioè al PDL. In alternativa, l’ha detto più volte pubblicamente, suggerisce di votare il suo presunto avversario, il PD, ma mai dare il voto ai piccoli partiti. Un ragionamento semplice che non fa una grinza. Nell’articolo precedente ho cercato di spiegare a cosa corrisponde, da un punto di vista politologico, questo modo di intendere il voto: votatemi se potete, se proprio non ve la sentite votate almeno per Bersani, che è uno della Trimurti. La raffigurazione nostrana della divinità induista è data dal trio, Bersani-Monti-Berlusconi, che nasconde al suo interno, come fosse una matrioska, un mostro a tre teste, più simile al dantesco Cerbero. Il virgiliano guardiano degli Inferi è la feroce belva posta all’ingresso del Parlamento italiano, per tenere al largo le istanze di rinnovamento provenienti dalla società civile per cambiare il governo del Paese.  Istanze sostenute da Beppe Grillo, con il M5S, da Ingroia con Rivoluzione Civile, da Magdi Cristiano Allam con il movimento IoAmoL’Italia e altri ancora.

prosegue sul giornale on line LINDIPENDENZA.COM

Storie di voto “utile” e “inutile”

La campagna elettorale si sta avviando al culmine e i colpi incrociati tra i candidati sono terribili: Monti apparentemente è attaccato da Bersani e Berlusconi, Ingroia da Bersani e tutti insieme attaccano Grillo, il quale è felice come una pasqua nel trovarsi da solo contro tutti. Però, c’è da dire che Grillo con la trimurti Bersani-Monti-Berlusconi ha occupato tutta la scena mediatica televisiva, che è quella principale. Non è un bel esempio di par condicio. In Lombardia, al Senato i candidati capicoalizione o di lista sono 15, per cui gli altri 11 sono relegati in spazi angusti, in orari infami.
Tra questi c’è Magdi Allam, a capo della lista “Io amo l’Italia”, che lunedì 11 febbraio se l’è presa con Grillo in un articolo che ha scritto per Il Giornale dal titolo “Grillo sbraita, ma aiuta solo Monti”. La sua tesi è che il blogger sia parte di una strategia per indebolire la sinistra e favorire Monti nel riproporre la riedizione del suo catastrofico governo con il PD, UDC e PDL. Riporta un dialogo con degli imprenditori che dicono di votare Grillo per favorire la distruzione dei politici che hanno favorito e gestito così male questa crisi in Italia. Chiude su Grillo dicendo che “Vincerà sempre lui e noi tutti ne usciremo perdenti! Altro che salvatore della Patria!”
Magdi Allam ha indubbiamente molto coraggio a esporsi contro la dittatura delle banche e il signoraggio monetario che impoverisce gli italiani però, in questo caso, è troppo pessimista. Mi spiego meglio. Oramai è chiaro a molti che esiste un forte legame tra i tre schieramenti di centro, di sinistra e di destra: raccontano le stesse bugie, usano identici richiami a fantomatici sgravi fiscali e futuribili abbattimenti di imposte e tasse varie. Sono la stessa cosa. Ad essere di buon umore, i tre leader si possono raffigurare come una vera e propria Trimurti, la triplice divinità induista. Purtroppo, la crisi economica e la cattiva gestione dello Stato, ha fatto si che la triplice assomigli più a un Cerbero, il cane rabbioso a tre teste a guardia degli inferi.
E’ il terribile mostro posto a guardia del parlamento, che gli italiani dovrebbero blandire e incensare con il “voto utile”. Lo smarrimento mentale che avvolge la sinistra gli impedisce di accorgersi dell’inganno del voto utile. Nel web si legge di tutto, anche che sia ”utile a te, visto che sei di sinistra, e che se voti Ingroia al Senato in alcune regioni il tuo voto sarà carta straccia, dal momento che lo sbarramento dell’8% appare secondo tutti i sondaggi proibitivo; dunque se metti la crocetta su Rivoluzione Civile tanto vale metterci anche i cuoricini, o le falci, o i martelli o le manette decidi tu; tanto è un voto inutile, nel senso di un voto buttato. Cioè in realtà una sua utilità ce l’ha, perché anche grazie al tuo voto buttato il Pd non otterrà la maggioranza in senato e si alleerà con Monti+Casini+Fini. Insomma votare Ingroia al senato equivale a votare Pd+Monti”. L’hai capita?”. (leggi quiCioè, vota PD e basta. Un ragionamento che fa il paio con quello della destra berlusconiana. Tutti uniti nel blindare il voto, compatto sulla maggioranza che ha condotto il Paese allo sfascio.
Nulla dicono dello strapotere delle banche e della nomenclatura europea, nessun accenno al “mostro” posto a guardia delle istituzioni democratiche. L’unico modo per riprendersi la sovranità è distruggere l’orribile guardiano, altrimenti vuol dire che non si sarà mai liberi.
Ecco, a me pare che se Grillo riuscisse in questo compito, a distruggere o indebolire il feroce mostro a tre teste, comunque ne avrebbe un grande merito. Aprirebbe la strada del prossimo Parlamento a tutte le nuove istanze, che i feroci guardiani rifiutano. Si può immaginare un sistema politico ripulito, per cui gente preparata e seria come Magdi Allam potrebbe finalmente trovare spazio e modalità di azione politica concreta.

Il voto “utile”

La campagna elettorale si sta avviando al culmine e i colpi incrociati tra i candidati sono terribili: Monti apparentemente è attaccato da Bersani e Berlusconi, Ingroia da Bersani e tutti insieme attaccano Grillo, il quale è felice come una pasqua nel trovarsi da solo contro tutti. Però, c’è da dire che Grillo con la trimurti Bersani-Monti-Berlusconi ha occupato tutta la scena mediatica televisiva, che è quella principale. Non è un bel esempio di par condicio. In Lombardia, al Senato i candidati capicoalizione o di lista sono 15, per cui gli altri 11 sono relegati in spazi angusti, in orari infami. Tra questi c’è Magdi Allam, a capo della lista “Io amo l’Italia”, che lunedì 11 febbraio se l’è presa con Grillo in un articolo che ha scritto per Il Giornale dal titolo “Grillo sbraita, ma aiuta solo Monti”. La sua tesi è che il blogger sia parte di una strategia per indebolire la sinistra e favorire Monti nel riproporre la riedizione del suo catastrofico governo con il PD, UDC e PDL. Riporta un dialogo con degli imprenditori che dicono di votare Grillo per favorire la distruzione dei politici che hanno favorito e gestito così male questa crisi in Italia. Chiude su Grillo dicendo che “Vincerà sempre lui e noi tutti ne usciremo perdenti! Altro che salvatore della Patria!” Magdi Allam ha indubbiamente molto coraggio a esporsi contro la dittatura delle banche e il signoraggio monetario che impoverisce gli italiani però, in questo caso, è troppo pessimista. Mi spiego meglio. Oramai è chiaro a molti che esiste un forte legame tra i tre schieramenti di centro, di sinistra e di destra: raccontano le stesse bugie, usano identici richiami a fantomatici sgravi fiscali e futuribili abbattimenti di imposte e tasse varie. Sono la stessa cosa. Ad essere di buon umore, i tre leader si possono raffigurare come una vera e propria Trimurti, la triplice divinità induista. Purtroppo, la crisi economica e la cattiva gestione dello Stato, ha fatto si che la triplice assomigli più a un Cerbero, il cane rabbioso a tre teste a guardia degli inferi. E’ il terribile mostro posto a guardia del parlamento, che gli italiani dovrebbero blandire e incensare con il “voto utile”. Lo smarrimento mentale che avvolge la sinistra gli impedisce di accorgersi dell’inganno del voto utile. Nel web si legge di tutto, anche che sia ”utile a te, visto che sei di sinistra, e che se voti Ingroia al Senato in alcune regioni il tuo voto sarà carta straccia, dal momento che lo sbarramento dell’8% appare secondo tutti i sondaggi proibitivo; dunque se metti la crocetta su Rivoluzione Civile tanto vale metterci anche i cuoricini, o le falci, o i martelli o le manette decidi tu; tanto è un voto inutile, nel senso di un voto buttato. Cioè in realtà una sua utilità ce l’ha, perché anche grazie al tuo voto buttato il Pd non otterrà la maggioranza in senato e si alleerà con Monti+Casini+Fini. Insomma votare Ingroia al senato equivale a votare Pd+Monti”. L’hai capita?”. (leggi quiCioè, vota PD e basta. Un ragionamento che fa il paio con quello della destra berlusconiana. Tutti uniti nel blindare il voto, compatto sulla maggioranza che ha condotto il Paese allo sfascio.
Nulla dicono dello strapotere delle banche e della nomenclatura europea, nessun accenno al “mostro” posto a guardia delle istituzioni democratiche. L’unico modo per riprendersi la sovranità è distruggere l’orribile guardiano, altrimenti vuol dire che non si sarà mai liberi. Ecco, a me pare che se Grillo riuscisse in questo compito, a distruggere o indebolire il feroce mostro a tre teste, comunque ne avrebbe un grande merito. Aprirebbe la strada del prossimo Parlamento a tutte le nuove istanze, che i feroci guardiani rifiutano. 

giovedì 7 febbraio 2013

Bersani vuole fare concorrenza a Crozza. Non gli interessa Monti...

Bersani scrive ai militanti e agli elettori delle primarie
Nuovo e Utile

Testo originale:
http://www.pdcagliari.it/index.php?pid=blog&bid=206







Articolo sul quotidiano on line L'Indipendenza.com

(immagine tratta da http://cdn.blogosfere.it/tvpolitik/images/bersanicrozza.JPG)

Il commento preso direttamente dalla fonte: il sito di Bersani

http://www.bersani2013.it/doc/4166/lettera-al-popolo-delle-primarie-cos-vinceremo-le-elezioni.htm#.URN1H7HQeyo

Lettera al popolo delle primarie: «Così vinceremo le elezioni»

Pier Luigi Bersani scatena «l'arma atomica», quella che «farà vincere le elezioni al Pd». Per nulla impressionato, almeno all'apparenza, dalla proposta choc di Berlusconi sulla restituzione dennu, il segretario spedisce un milione di lettere agli elettori delle primarie e avvia la fase finale della campagna per Palazzo Chigi: la mobilitazione del «popolo» dei progressisti. Il "mail bombing" bersaniano è partito due giorni fa, un bombardamento elettronico casella per casella con cui il leader democratico spera di trasformare in militanti il maggior numero possibile di elettori,, già fidelizzati dai gazebo. «Cara elettrice, caro elettore, con le primarie abbiamo bucato il muro del silenzio che per anni aveva circondato le nostre iniziative...».
Su carta intestata del comitato elettorale «Bersani 2013 L'Italia giusta», il segretario arruola gli elettori delle primarie per «i giorni finali della campagna» ....


Commento con parafrasi della lettera, parola per parola, sul sito http://nuovoeutile.it/
(immagine in alto tratta dal sito http://nuovoeutile.it/)


lunedì 4 febbraio 2013

Il Cerbero (mostro) della politica italiana che unisce le teste dei Triumviri.

Il triumvirato Bersani-Monti-Berlusconi
Ogni sera la Tv propina in dosi crescenti il verbo del Triumvirato, quello dei tre leader politici:  Bersani, Monti e Berlusconi. Sono quelli che governano il paese da anni, che negli ultimi 14 mesi hanno combinato disastri inimmaginabili con il loro triciclo fatto di tasse.
In più, non lasciano spazio al ricambio ed oscurano sulle TV tutti gli altri candidati, in particolare Magdi Cristiano Allam.
Se proprio si vuole essere ottimisti, dobbiamo ringraziare la provvidenza, che ha scoperchiato il vaso di pandora della Banca MPS prima delle elezioni, per cui si spera che gli elettori ne tengano in debito conto una volta che saranno nel chiuso della cabina elettorale.
Dopo il 25 febbraio si sta profilando un governo dominato dal solito mostro a tre teste, il Cerbereo della politica italiana, fatto da loro, il triumvirato Bersani-Monti-Berlusconi.
Sempre e solo loro a gestire tutte le risorse di questo ricco Paese. 


(immagine di CERBERO tratta da http://1.bp.blogspot.com/_gslhI_B6PH8/S7T8_nNcSJI/AAAAAAAABD8/erPwA_xC3-E/s1600/cerbero.jpg)

Lo Spread dov'è finito? Re Giorgio, il Monte dei Paschi e il pateracchio politico italiano

A proposito di spread. Ecco dov'è, ora che siamo in campagna elettorale, con un governo che ha tirato i remi in barca:




lo spread è sceso in cantina, intorno ai 260 punti. L’altro giorno era persino a  246, in una lenta discesa, come dimostra il grafico preso dal sito del Sole24ore.
Che strano, l’Europa e i suoi temibili e inflessibili Commissari non si preoccupano più dei nostri conti, infatti sono tutti in campagna elettorale con Monti.

Articolo pubblicato sabato 2 febbraio sul giornale on line L'INDIPENDENZA.COM
al link: http://www.lindipendenza.com/napolitano-mps-truffa/