In Gazzetta Ufficiale, martedì 28 luglio, è stato dato l'annuncio del deposito della proposta di legge elettorale metropolitana:
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE - COMUNICATO
Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare (15A05953)
(GU n.173 del 28-7-2015)
Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 27 luglio 2015, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da quattordici cittadini italiani, muniti di certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere ai sensi dell'art. 71 della Costituzione e art. 48 in relazione all'art. 7 della legge 25.5.1970 n. 352 una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo:
"Elezione diretta del sindaco e del consiglio della città metropolitana".
Sui giornali è apparsa la seguente notizia:
Repubblica Milano
CITTÀ METROPOLITANA,DEPOSITATA IN
CASSAZIONE PROPOSTA LEGGE ELEZIONE DIRETTA
È stata depositata
stamattina a Roma, presso la
Corte di Cassazione, una proposta di legge di iniziativa
popolare in materia di "Elezione diretta del sindaco e del consiglio della
città metropolitana".
A guidare per il momento l'iniziativa sono esponenti
Radicali, Socialisti, di Italia Unica, liste civiche e associazioni provenienti
dalle città metropolitane di tutta Italia.
Erano presenti oggi a Roma Giuseppe
Alterio (Comitato Nazionale Radicali italiani, Napoli), Felice Besostri
(avvocato, Milano), Giuseppe Bicchielli (Italia Unica Roma), Roberto Biscardini
(consigliere metropolitano, Milano), Mauro Broi (Milano), Marco Cappato
(consigliere metropolitano Milano), Daniele Fichera (consigliere regionale PSI,
Roma), Antonio Gadelata (Comiti Civici Bari), Gerardo Labellarte (PSI), Lorenzo
Lipparini (Comitato Nazionale Radicali italiani, Milano), Riccardo Magi
(Presidente Radicali italiani, consigliere Roma Capitale), Claudio Marinoni
(Associazione Enzo Tortora Milano), Alessandro Massari (Radicali italiani,
Roma), Maurizio Villani (PSI), Valter Catoni (Italia Unica, Roma), Lelio Alfonso
(coordinatore nazionale Italia Unica).
I promotori hanno dichiarato: "la
legge Delrio ha reso le città Metropolitane enti di secondo livello, di fatto
nominati dai Partiti. Ci rivolgiamo in particolare agli amministratori e ai
cittadini di quei comuni che, con l'attuale normativa, sono stati defraudati
del diritto di voto, già sancito dalla Carta europea delle autonomie locali.
Auspichiamo che, grazie all'iniziativa popolare, si possa superare l'attuale
assurdo sistema e ripristinare quanto prima l'elezione diretta e a suffragio
universale". (Omnimilano.it)
(27 Luglio 2015 ore
15:05)