Milano
è sempre avanti. Settimana scorsa c’è stata l’inaugurazione di un nuovo luogo
simbolo - la “Casa del Si” - per
mano della ministra Boschi, che ha aperto ufficiosamente la campagna elettorale
referendaria per il Si. Le cronache riportano di qualche piccola contestazione
che non guastano, anzi, la rendono più umana. "È una Casa dove tutti saranno i benvenuti,
chi avrà voglia di confrontarsi e informarsi sulla riforma, ma anche chi vorrà dare
una mano - ha spiegato la
Boschi - Le prossime
settimane saranno importanti e l'impegno dovrà aumentare, per spiegare le
ragioni del sì."
L’iniziativa
è utile, soprattutto per quei genitori alle prese con adolescenti riottosi, con
la sindrome del no a tutto. Potrebbero tentare un ultimo disperato tentativo, portandoli
in visita al sacro luogo dedicato al Si.
Chi
ha bisogno della cura inversa, invece, deve sapere che “Crescere è anche saper dire di No”,
slogan del Comitato del No, che non è rivolto solo a signorine troppo compiacenti.
In programma c’è anche un convegno “Le ragioni del No” con un variegato
gruppo di giuristi e esponenti politici come Roberto Calderoli, Giuseppe
Valditara e Paolo Grimoldi (l’appuntamento è per venerdì 16 settembre alle ore
16, all’Hotel Cavalieri in p.za Missori, Milano).