lunedì 23 settembre 2013

Assemblea PD: “Pacco, doppiopacco e contropaccotto”


Dietro le quinte dell'Assemblea Nazionale PD. Commento tratto da L'UNITA' 


Te lo ricordi “Pacco, doppiopacco e contropaccotto”? Ecco, la situazione è quella». Il segretario dei Giovani democratici Fausto Raciti scuote la testa e sorride a mezza bocca mentre cita il film di Nanni Loy, mentre dice che qui si credono tutti uno più furbo dell’altro e che però qualcuno rischia di finire vittima delle proprie macchinazioni, facendo comunque male a tutti quanti. 

L’Assemblea nazionale che doveva ufficialmente dare il via al congresso del Pd si chiude con un rinvio delle decisioni fondamentali alla Direzione di venerdì e un clima di sospetti che non risparmia nessuno. Il problema è che tra cinque giorni si potrà anche individuare un percorso che concili l’attuale statuto - che richiede tempi lunghi per lo svolgimento delle cosiddette «convenzioni» a livello territoriale e poi dei congressi di circolo e di federazione - con le primarie per eleggere il segretario nazionale l’8 dicembre. Ma dopo quanto avvenuto ieri nessuno dà più per scontato nulla, la tensione è alle stelle, e tutti si accusano a vicenda...

Estratto da 



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L'intervento di Renzi su:
"Un gruppo dirigente rancoroso ha cercato di buttare tutto in caciara. Non vogliono fare né il congresso né le primarie perché poi sanno che si volta pagina". Lo ha detto Matteo Renzi dopo l'Assemblea dei democratici del week-end. "Dopo aver rinviato tutto il rinviabile in Parlamento e al governo, dal finanziamento ai partiti agli F35, ora vogliono rinviare anche il congresso. Quando hanno deciso di smettere, ci facciano un colpo di telefono che noi veniamo a Roma".
tratto da:
Gli altri interventi di Epifani e Cuperlo sono ascoltabili e visibili al link: