domenica 1 dicembre 2013

Renzi, quasi rottamato...

Renzi è arrivato all’ultima settimana prima del voto delle primarie e annusa il pericolo di un flop nella partecipazione dei militanti e simpatizzanti, per cui fa finta di incalzare il governo. Lancia un ultimatum a Letta dalle colonne amiche di Repubblica che riporta un’intervista al sindaco di Firenze che offre un patto al premier, con dei paletti all'azione dell'esecutivo su riforme, lavoro ed Europa. A domanda risponde:
"Il fatto è che il Pd ha trecento deputati e Alfano ne ha trenta. Con tutto il rispetto per Scelta Civica e per il Nuovo centrodestra, il governo sta in piedi grazie a noi. Alfano dice che può far cadere Letta. Bene, così si va subito al voto. Io non ho paura. Lui sì. Perché sa che Berlusconi lo asfalta".
Uno volta tanto che il Caimano sta tranquillo ad Arcore, sono loro, i giovani ad evocarlo in modo colorito. Poi prosegue:“Offro una disponibilità vera, un patto di un anno. E quindi proporremo tre punti che noi consideriamo ineludibili".
Tra questi anche la legge elettorale. "Certo. Va bene qualsiasi riforma. Purché si faccia e purché garantisca il bipolarismo e la governabilità. Chi vince, deve vincere. Chi vince, governa 5 anni senza inciuci". Il giornalista chiede se vuole un ritorno al Mattarellum, risponde: "Si, ma deve essere corretto. Quel 25% di recupero proporzionale deve diventare un premio di maggioranza".
Rimandiamo ad un prossimo Post la noiosa, ma indispensabile, spiegazione su che cosa vuol dire la miscela Mattarellum+Premio di maggioranza del 25%

Immagine tratta da http://www.gazzettacommerciale.com/ridateci-il-mattarellum/