venerdì 12 settembre 2014

Milano si infeuda nuovamente

La Città metropolitana di Milano

Il Parlamento a fine marzo ha votato la cosiddetta legge Delrio molto innovativa e complessa sulle Province, che non sono abolite, 
ma svuotate di risorse e affidate ai sindaci dei comuni. In più ha finalmente istituito le Città metropolitane. A Roma, preoccupati di sembrare troppo buoni, hanno compensato il tutto con una robusta dose di “oligarchia partitica”, riducendo il voto popolare ad una ristrettissima casta politica. 
Poi, ripensandoci, si sono detti che anche lo 0,5% di base elettorale avrebbe potuto essere fonte di qualche problema, come è la democrazia in generale. 
A tale comprensibile scopo è stato inserito il voto ultra-ponderato, come ulteriore sicurezza di controllo delle istituzioni. 
In questo modo, un sindaco di un piccolo comune milanese vale 1 voto, un consigliere del comune di Milano vale 120 voti.
Quasi una riedizione aggiornata del famoso detto del marchese del Grillo interpretato da Alberto Sordi: 
io so io e voi non siete un c…”

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